Il fumo di sigaretta ha numerosi effetti negativi sul nostro organismo e, recentemente, uno studio condotto in Giappone su circa 50.000 adulti ha dimostrato che esiste una stretta correlazione tra tabagismo eperdita dell’udito.
Questa ricerca, riguardante gli effetti del fumo sull'udito, è stata pubblicata sulla rivista Nicotine & Tobacco Research e ha dimostrato come la nicotina influisca non poco sull’ ipoacusia, ossia l’indebolimento dell’apparato uditivo e la conseguente perdita completa dell’udito.
Come è stata effettuata la ricerca
La ricerca sugli effetti del fumo sull'udito ha coinvolto circa 50.ooo adulti, sui quali per ben otto anni non era stata riscontrata alcuna perdita dell’udito. Il gruppo di individui includeva sia fumatori che non fumatori.
Cosa è stato riscontrato?
Tra coloro che non avevano mai fumato, circa otto persone su 1000 hanno riscontrato un calo della capacità uditiva; mentre, nel gruppo dei fumatori il numero di persone che hanno riportato un calo dell’udito era addirittura il doppio.
Ma non è tutto, perché attraverso questa ricerca scientifica sugli effetti del fumo sull'udito si è dimostrato anche come il numero di sigarette fumate nell’arco della giornata posso andare ad influire sul calo della capacità uditiva.
Come agisce e quali sono gli effetti del fumo sull’udito?
Abbiamo visto come fumare sigarette sia estremamente dannoso per le orecchie.
Ma come fa il fumo ad abbassare l’udito?
La ragione va ricercata nella capacità del tabacco di andare a restringere i vasi sanguigni e, di conseguenza, questo non permette al sangue di affluire e circolare internamente all’orecchio.
Infatti, le tossine emanate dal fumo non fanno altro che andare a danneggiare le cellule dell’orecchio, causando infezioni che, a loro volta, non permettono l’ossigenazione di tutto l’apparato uditivo interno.
Questa è da considerarsi come la causa principale dell’ipoacusia, ossia del calo dell’udito.
Effetti del fumo sull'udito: importanza di smettere di fumare
Parlando degli effetti del fumo sull'udito , si è capito che vi è una connessione tra tabagismo e perdita della capacità uditiva; questo ha permesso di sottolineare in maniera molto decisa e ancora una volta, quanto sia importante smettere di fumare.
Infatti, la ricerca scientifica giapponese ha dimostrato come nelle persone che hanno detto addio alle sigarette e che sono riuscite ad abbandonare questo tremendo vizio, il rischio di perdita dell’udito sia diminuito notevolmente nel giro di soli cinque anni.
Quindi, possiamo anche noi sottolineare quanto sia fondamentale decidere di smettere di fumare.
Una scelta consapevole che possiamo definire come la migliore che un fumatore possa prendere nell’arco della sua vita. In questo modo non solo farà del bene al proprio organismo ma anche a chi gli è vicino.
Come prevenire la perdita dell’udito
Tra gli effetti del fumo sull'udito vi è l'ipoacusia. Quindi, se siete fumatori un modo per prevenire la perdita dell’udito è certamente smettere di fumare.
Ma non è tutto, perché se si è affetti da ipoacusia è possibile rimediare a questa problematica attraverso l’uso di apparecchi acustici.
Nel caso in cui l'ipoacusia sia dovuta a infezioni, è possibile intervenire con degli antibiotici; mentre, se il calo dell’udito è dovuto a condotti uditivi otturati è possibile intervenire tramite il lavaggio dell’orecchio interno. Si ca dunque ad eliminare la presenza di un eventuale tappo di cerume.
Infine, se l’ipoacusia è dovuta alle membrane timpaniche perforate è possibile intervenire a livello chirurgico.
Un altro modo per prevenire i disturbi all’apparato uditivo è quello di proteggere l’orecchio da rumori assordanti e fastidiosi. Ad esempio la musica durante un concerto, usando dei tappi per l’orecchio.
Infine, uno dei modi più efficaci per scongiurare problematiche all’apparato uditivo è di effettuare controlli e check-up annuali e in modo costante, affidandosi solo ai veri professionisti del settore che sapranno consigliarvi come è meglio procedere, nel caso in cui si sia riscontrato un calo della capacità uditiva.